138 LA TOSCANA
Ciao a tutti….spero stiate bene…qui oggi fa un po’ freddo…ci sono cinque gradi…
Qui sembra arrivato adesso l’inverno, fa freddo ora ci sono cinque gradi, una temperatura giusta per la stagione. Ma nei giorni scorsi non era così. E’ arrivato l’inverno anche se un po’ in ritardo. Per domani le previsioni dicono addirittura neve in pianura, staremo a vedere…
Bene oggi voglio parlare di una regione che conosco un po’. La Toscana. La prima volta che ci sono andato è stato nel 1977, esattamente a Montecatini terme dove mio padre era lì pe una vacanza. Io sono andato a trovarlo e con una mia cugina ho fatto il viaggio dalla mia città a Montecatini.
Bene…
La Toscana è una delle regioni italiane più famose. Ovviamente perché in questa regione c’è Firenze città nota in tutto il mondo. La Toscana è famosa anche per il suo paesaggio, per le colline, per gli innumerevoli paesi sparsi nella campagna toscana ricca di vigneti e di splendidi paesaggi.. molto note sono anche le sue località di mare.
Come ho fatto un po’ per la Liguria, una cosa molto interessante secondo me, della Toscana, è il fatto che questa regione è stata la culla, diciamo di una antichissima civiltà pre romana, appunto gli Etruschi.
Partiamo quindi dall’etimologia del nome Toscana che deriva dal latino Tuscania a sua volta derivato da un nome ancora più antico. Tuscia derivato da Tuscus a sua volta un abbreviativo di Etruscus…e siamo arrivati al nome degli Etruschi.
Loro, gli Etruschi, erano gli antichi abitanti della Toscana, in età pre romana. Gli Etruschi hanno rappresentato una civiltà molto importante e sviluppata soprattutto in Toscana, ma non solo. Nel periodo della loro massima espansione gli Etruschi erano presenti in Toscana, in Umbria, nel Lazio e perfino in Campania e in Emilia Romagna al nord.
Le città etrusche più importanti furono Arezzo,Volterra, Vetulonia ma anche Veio e Tarquinia in Lazio.
Poi come del resto tutti i popoli dell’Italia sono stati assoggettati, diciamo sottomessi dai romani. In questo caso però le cose sono state un po’ più complicate perché gli Etruschi non erano dei “barbari” e quindi c’è stata in parte un po’ una fusione tra i due popoli.
Infatti, come ho detto, l’origine della civiltà etrusca è molto antica. Alcuni dei re dell’antica Roma erano di origine etrusca.
In particolare gli ultimi tre re dell’antica Roma…………..
Tarquinio Prisco, che diede diciamo inizio alla costruzione del circo massimo di Roma. Servio Tullio che fece costruire le prime mura di Roma, e Tarquinio il superbo erano di origine etrusca. Quest’ultimo re cerco di regnare come un vero e proprio tiranno ma venne cacciato da Roma. E nel 509 AC finì l’epoca dei re ed iniziò la repubblica.
Poi però la civiltà etrusca è scomparsa. Ci sono state delle guerre tra i due popoli e Roma ha prevalso e ha poi in pratica cancellato la civiltà etrusca.
Questo fu causato anche dal fatto che le varie città etrusche non erano unite militarmente tra di loro e questo fatto favorì i romani nelle loro guerre.
C’è stata in particolare una, diciamo battaglia, con cui i romani hanno conquistato la città di Vejo del 480 AC. In pratica ventinove anni dopo la cacciata dell’ultimo re etrusco Tarquinio il superbo. E poi man mano le altre città e le zone controllate degli Etruschi…….
Quello che vorrei sottolineare qui è che i romani quando hanno incominciato le loro conquiste in Italia hanno trovato anche dei popoli già molto civili. Questo è il caso degli Etruschi. Questo popolo era molto avanti in vari campi, ad esempio avevano già le terme e sfruttavano le acque
In un le terme di Roma in un certo senso devono la loro esistenza alla civiltà etrusca.
Dagli Etruschi i romani hanno imparato i giochi dei gladiatori nelle arene e in un certo senso dobbiamo agli Etruschi la costruzione del Colosseo.
C’è da dire che il rapporto tra i due popoli fu sempre un po’ ambiguo, infatti in alcune occasioni gli Etruschi si schierarono dalla parte di chi voleva distruggere Roma. Infatti furono alleati con Scipione l’Africano.
Comunque dopo la battaglia di Vejo avvenuta nel 480 AC i romani in pratica un po’ alla volta Gli etruschi sono stati sottomessi ai romani. Ovviamente la storia tra Etruschi e romani è stata più complessa, ma non è questo il tema di questo podcast.
Bene tornando alla Toscana possiamo dire che la regione ha una parte costiera molto bella che parte dalla Liguria a nord e arriva fino al Lazio. Ci sono molte località balneari famose, come Forte dei marmi molto bella un po’ costosa.
C’è anche una zona diciamo umida, che una volta era una palude. Sto parlando della Maremma.
La Maremma è una zona che è stata diciamo bonificata a cominciare dal 1700. Infatti nell’antichità diciamo la zona era paludosa, cioè c’erano degli acquitrini, zona in cui l’acqua ristagnava, era ferma ed era una zona diciamo umida ma non molto bella potremmo dire. Cioè appunto per la presenza di questi acquitrini c’erano molte zanzare che portavano malattie tra cui ovviamente la malaria. La malaria è una malattia che porta febbre alta e in mancanza di cure è molto pericolosa.
Quindi una parte della Toscana era occupata da queste diciamo paludi. Successivamente in varie epoche tutta questa zona è stata si dice bonificata, sono stati fatti lavori con dei canali e sul terreno ed al giorno d’oggi le zone diciamo malsane vuol dire anche pericolose, che portano malattie non esistono più)
Ci sono invece delle zone umide molto belle da visitare come la laguna di Orbetello. Nel sud della Toscana. In questa laguna si possono vedere molti uccelli e la zona è, in parte, incontaminata. Anni fa sono andato in Toscana proprio per visitare queste zone. Per un certo periodo ho fatto qualche gita, diciamo con l’intento di fare un po’ di “birdwhatching” e la maremma in Toscana e in particolare la laguna di Orbetello è molto adatta per gli appassionati. Nella mia gita diciamo ero con mia moglie e i miei figli. Abbiamo potuto vedere, con un binocolo, ma anche abbastanza da vicino, i fenicotteri rosa, il martin pescatore e molti altri uccelli, di cui a volte sinceramente non ero in grado di distinguere la specie. Ecco per chi va in Toscana può essere un alternativa alla visita dei luoghi famosi per l’arte ovviamente molto belli e gettonati.
C’è anche un parco naturale detto Parco dell’Uccellina che vale la pena visitare. Ci sono delle colline da cui si può vedere un splendido panorama su parte della Toscana e il mare. All’interno del parco c’è la possibilità di fare camminate di varie difficoltà.
Il birdwatching parola ovviamente inglese ma che in Italia usiamo è abbastanza impegnativo da fare però può essere rilassante. Io ho ancora un binocolo abbastanza potente che ho usato qualche volte durante queste gite. In alcune riserve del WWF ci sono dei piccoli capanni dove si può andare e senza disturbare gli uccelli si possono osservare, sin possono fare delle foto.
Bene, sto descrivendo una Toscana un po’ alternativa, ma che a me piace. Ovviamente ho visitato diverse volte anche le città più note e interessanti come Firenze, con tutti i suoi monumenti e musei, Pisa e altre. Ovviamente come molti turisti sono salito in cima alla Torre di Pisa, un esperienza bella, si vede bene la città e in basso lo spettacolo è…direi unico. Secondo me non bisogna soffrire troppo di vertigini perché la torre è alta e ci si affaccia un po’ nel vuoto quando si è in alto. Mi è piaciuto. Ovviamente ho visitato più di una volta Firenze con tutti i suoi monumenti
Però devo dire che personalmente la cosa che mi piace di più della Toscana è proprio il suo paesaggio, la campagna i vigneti. E poi i paesini, gli agriturismo sparsi in mezzo al verde. Sono rilassanti, lì il tempo sembra scorrere più lentamente, soprattutto per chi arriva come me dalla Lombardia, una regione un po’ frenetica. A Milano spesso, non è uno stereotipo, tutti sembrano avere fretta, in Toscana no.
Un’altra caratteristica della Toscana è, ovviamente il suo dialetto. Il dialetto toscano è, in pratica anche se non esattamente l’italiano. Cioè al tempo dell’unita d’Italia lo Stato ha diciamo così deciso che la lingua che si doveva parlare in tutta l’Italia doveva essere proprio, la lingua toscana. L’italiano o meglio il dialetto toscano è diventato la lingua ufficiale dell’Italia.
Un’altra nota caratteristica della Toscana è, ovviamente, il vino. Il vino toscano, a mio giudizio è il miglior vino italiano. In Italia ci sono tanti tipi diversi di vino, in pratica ogni regione ne ha diversi. ma il vino toscano annovera alcuni dei vini più pregiati.
Ne nominerò solo due: il chianti e i brunello.
Due vini famosi in tutto il mondo. Esiste in Toscana una strada del vino del chianti, un percorso che attraversa tutte le zone dove viene coltivato appunto questo vino.
Questa strada collega Firenze a Siena e si snoda tra i bei paesaggi della Toscana. Vigneti e colline offrono a ogni curva, ad ogni collina un paesaggio differente, viste mozzafiato e scenari fantastici. Questa è, come detto la Toscana che preferisco. Ho percorso questa strada più di una volta e tutte le volte l’ho trovata spettacolare.
Un’altra nota caratteristica della Toscana è la presenza delle cave del marmo bianco di Carrara, noto anche perché con questo marmo Michelangelo ha scolpito le sue opere famose nel mondo. E’ un marmo bianchissimo che si estrae su monti vicino a Carrara nel nord della Toscana.
Ultima diciamo nota di questa regione sono i soffioni boraciferi di Larderello. In pratica sono dei geiger diffusi nella zona vicino alla frazione di un paese chiamata appunto Larderello. Io ci sono stato e ho visto, abbastanza da vicino questi soffioni. In pratica sono dei gas che arrivano in superficie dalle profondità della terra, ad alta pressione e provocano un soffio, una colonna molto alta di gas ad alta temperatura che fuoriescono dal terreno. E’ quella che si chiama energia geotermica (ne ho parlato in un podcast). Con il calore prodotto da questi soffioni si produce energia elettrica praticamente pulita e non inquinante.
Nelle centrali geotermiche di Larderello si produce energia elettrica. In pratica qui si produce il dieci per cento dell’energia geotermica del mondo. Come ho già detto in un podcast dedicato all’energia questo modo per produrre energia andrebbe studiato in modo molto approfondito, speriamo che lo si faccia in modo serio in futuro.
Bene aggiungo solo una breve nota gastronomica. Come in tutte le regioni in Toscana si mangia, ovviamente bene. voglio citare solo alcuni dei cibi toscani che io preferisco.
La ribollita, una zuppa fatta di cavoli, fagioli, cipolle carote…una zuppa di verdure molto buona e che fa bene, perfetta anche per i vegani o vegetariani. Il caciucco, una zuppa di pesce tipica ovviamente del zone costiere come Livorno. I cantucci, piccoli dolci abbastanza duri e consistenti. Il panforte un ottimo dolce, famoso quello di Siena, dalle origine, dicono che risalgono all’anno 1000.
Non posso non citare la fiorentina, una bistecca di manzo particolarmente alta, cioè con uno spessore notevole, che se cotta bene, cosa non facile da fare appunto per lo spessore è molto buona. Noi qualche volta, forse una volta o due all’anno, la comperiamo e la facciamo alla griglia sul nostro barbeque. A volte riesce bene, altre volte la cottura non è tanto giusta…diciamo. Ma ve bene così. Va rigorosamente mangiata con una buona bottiglia di chianti.
Bene termino qui, ho fatto un piccolo quadro della Toscana un po’ diverso dal solito, ma spero interessante.
Saluti a tutti.