41 Il giardinaggio

Il giardinaggio è un hobby molto diffuso in Italia, ma anche in molti altri paesi europei. E’ un passatempo che può comunque servire per fare un po’ di attività fisica perché per tenere bene (tenere bene una cosa significa curarla, dedicarsi a quella cosa) quindi per tenere bene un giardino ci si deve comunque muovere. Un incremento notevole si è avuto di questa attività si è avuto da quando la moglie di Barack Obama (la first lady americana) ha pubblicizzato questa pratica coltivando un orto alla Casa bianca. Comunque il giardinaggio era già molto diffuso prima. La parola appunto giardinaggio deriva da giardino. In italiano a volte si aggiunge un prefisso (aggio) per indicare un attività. Per esempio la parola pattinaggio indica usare i pattini (quelli a rotelle o per il ghiaccio) per pattinare (a volte esiste il verbo a volte no, nel caso del giardinaggio non esiste il verbo “infatti si dice fare del giardinaggio non giardinare). Sostanzialmente il giardinaggio consiste nel coltivare un orto, un giardino anche piccolo, a volte anche su terrazzi o balconi di appartamenti. La differenza tra orto e giardino consiste solo nel fatto che l’orto è in genere un luogo dove si coltivano verdure (pomodori, insalata zucchine) mentre nel giardino in genere si coltivano fiori o magari piante ornamentali (piante belle da vedere che ornano cioè rendono bello il giardino, il verbo ornare significa mettere delle cose, oggetti o fiori per rendere un luogo più bello). Ovviamente avere un giardino rende la cosa più facile rispetto ad un terrazzo o balcone, e si possono coltivare piante di una certa dimensione, fiori e ortaggi di diverso tipo. Però negli ultimi anni c’è la tendenza (avere la tendenza significa che è di moda, molti lo fanno) a coltivare verdure anche in vasi su balconi e terrazzi e molti ottengono buoni risultati. Nei terrazzi o nei balconi grandi si possono usare delle grandi fioriere che sono in pratica dei grossi vasi di forma quadrata, sono come delle scatole fatte di plastica o di legno. In alcuni condomini ci sono delle fioriere fatte di cemento dove si possono mettere anche piccoli alberetti. Un esempio molto recente di questo è il famoso bosco verticale, un palazzo molto modero di Milano progettato dall’Architetto Boeri, e che ha dei terrazzi con fioriere molto grandi. Nei giardini anche in quelli piccoli si coltiva l’erba, cioè si dedica una parte del terreno semplicemente a coltivare erba verde. Questa attività, coltivare e tenere bene un prato solo di erba non è così facile. L’erba deve essere sempre bagnata e tagliata in modo regolare, evitando che le erbe infestanti (le erbe infestanti sono erbe che non sono belle come l’erba diciamo normale) si diffondano nel prato. Il miglior esempio di un prato con erba è il famoso prato all’inglese, dove non ci sono assolutamente pianticelle diverse dall’erba. Questo risultato è piuttosto difficile da ottenere e personalmente non sono mai riuscito a raggiungere un simile risultato. In genere il mio giardino è piuttosto direi vario nel senso che l’erba e mischiata ad altre pianticelle a fiori selvatici che spuntano qua e là. In genere si tratta di margherite. Infatti spesso se si lascia un prato al naturale, molti fiori crescono naturalmente anche senza coltivarli. Il problema è che a volte le erbe infestanti prendono il sopravvento (cioè tolgono spazio a tutto il resto) e il prato diventa molto disordinato e anche brutto esteticamente (esteticamente significa brutto da vedere, l’estetica è la bellezza di un luogo, come il luogo si presenta ai nostri occhi). Cominciamo con l’analizzare gli attrezzi che si usano. Una volta ovviamente tutto veniva fatto manualmente, a mano o con attrezzi semplici. Oggi esistono ovviamente attrezzi a motore (elettrico o a benzina). L’attrezzo più usato è il tagliaerba, l’attrezzo che si usa per tagliare l’erba che cresce nel prato. Esistono tagliaerba a motore elettrico o a benzina, in realtà esistono anche dei tagliaerba manuali, cioe senza motore, ma non sono molto usati. L’erba tagliata deve poi essere messa in sacchi di plastica e portata alla discarica. Nel giardinaggio si usano poi attrezzi per piantare fiori o ortaggi. Quindi per coltivare tutto questo si usano le zappe, i picconi e i badili che servono per lavorare la terra e per fare il posto, i buchi nel terreno dove piantare le pianticelle. I pomodori hanno poi la necessità di avere dei bastoni che fanno da sostegno, che tengono le pianticelle e quindi i pomodori staccati dal terreno. Ci sono poi rastrelli che servono per raccogliere le foglie degli alberi. Si usano forbici per potare le piante (cioè tagliare i rami). Si usano ovviamente degli attrezzi per bagnare, innaffiare (significa appunto bagnare) il prato, l’erba e le piante in genere. Quindi si usano canne in plastica e irrigatori, che servono per diffondere l’acqua. Ne esistono di diverse forme e qualità. Esistono anche degli irrigatori automatici che sono anche programmabili e si accendono automaticamente. In effetti si possono piantare nel terreno anche i semi delle varie pianticelle ma in genere si acquistano le piante piccole e si interrano, questo rende in genere più facile la crescita. Ad esempio le pianticelle di pomodoro si possono interrare (cioè piantare nel terreno) verso il mese di aprile e si raccolgono i pomodori a luglio o ad agosto. Ovviamente le pianticelle devono essere innaffiate (cioè bisogna bagnare le piante regolarmente). Si possono anche usare dei concimi, cioè delle sostanze che servono per fare crescere meglio le piante. In genere questi prodotti si trovano nei negozi specializzati (si chiamano “giardinerie” o vivai a volte anche nei grandi supermercati). Possiamo poi dire che coltivare verdure in un orto da la possibilità di mangiare verdure naturali spesso più buone di quelle che si acquistano nei supermercati, sicuramente con più gusto. Nel giardinaggio si coltivano spesso anche fiori. In genere si acquistano i bulbi (i bulbi sono in pratica delle radici che vengono completamente ricoperte di terra e che poi pian piano crescono.) Nel mio piccolo giardino in genere coltivo i giacinti e altri fiori colorati. In Italia sono molto diffusi anche i gerani, in genere rossi che vengono coltivati di solito in vasi da mettere sui balconi. In molte case di montagna, in alcuni paesi, ci sono delle bellissime fioriture di gerani che danno colore alle case. In alcuni paesi a Courmayeur (in Val D’Aosta), a volte, ci sono delle gare, nelle quali bisogna cercare di realizzare il balcone con fiori più bello. L’anno scorso a Firenze è stato organizzato un vero e proprio concorso per premiare il balcone più bello. Il titolo era Fiori a Fiorenza. E ci sono dei premi per i vincitori. Ovviamente in questa attività bisogna considerare, mettere in conto, (mettere in conto significa considerare, prevedere una cosa, magari un imprevisto) anche qualche problema, qualche delusione o fallimento. Ad esempio qualche anno fa anche io avevo coltivato più di trenta piante di pomodoro e stavano crescendo bene. Poi è arrivato un periodo di fortissime piogge che ha fatto letteralmente marcire (marcire significa diventare impossibile da raccogliere e da mangiare) tutte le piante anche per la mancanza di sole. Un’altra volta in un pomeriggio di tempesta, di grandine, quasi tutte le piante sono state distrutte e il raccolto si è ridotto della metà. Alcuni usano delle reti per proteggere le piante dalla grandine. Bisogna poi tenere in conto anche le malattie che possono colpire le pianticelle. Di solito quando si fa del giardinaggio non si usano prodotti chimici per combattere eventuali insetti o parassiti che posso aggredire, attaccare e far morire le piante. A volte si usano prodotti naturali ma personalmente preferisco non usare nulla. Fare giardinaggio e mangiare le verdure del giardino è un ottimo metodo per realizzare quello che si chiama consumo a chilometro zero. Più zero di così è impossibile. Vorrei solo aggiungere che coltivare un orto, dedicarsi alle piante che abbiamo è anche un buon metodo per combattere un po’ magari la depressione, perché vedere una pianticella che cresce, aiutarla a svilupparsi, curarla ci può aiutare a stare meglio specialmente in questo periodo in cui siamo costretti a stare in casa. Magari può essere una buona idea, io l’ho fatto, fare delle belle fotografie ai nostri ortaggi, o ai nostri fiori per poi metterle sul desktop come sfondo o mostrarle agli amici.