116 GLI ANIMALI DOMESTICI

Ciao a tutti sono Marco….

Potete trovare il testo di questo podcast sul mio sito Italiano per stranieri con Marco.

Oggi parlerò di animali

Gli animali sono molto importanti nella vita degli uomini. Per molte ragioni ovviamente. Innanzitutto perché da tempo immemorabile (cioè da moltissimi anni…) gli uomini si nutrono degli animali. L’uomo facendo parte della natura per alimentarsi mangia animali di vario genere. Da molti anni però nel mondo esistono i vegetariani, persone che per scelta anche etica non mangiano la carne. Io come forse ho già detto in altri podcast non sono vegetariano ma per scelta mangio poca carne.

Bene in questo podcast non voglio però discutere o parlare degli animali nell’alimentazione umana ma di alcuni tipi di animali, diciamo quelli che si dicono da compagnia o un po’ addomesticati. Quindi cani, gatti e poi uccelli di vario genere, pesci, conigli o infine falchi o perché no serpenti.

Bene cominciamo dai cani, diciamo che la domesticazione dei cani è incominciata forse venti trenta mila anni fa. Gli uomini della preistoria avevano già imparato a convivere con i cani e probabilmente li usavano nella caccia. Erano molto probabilmente cani molto simili ai lupi, ma non erano lupi. Le due razze sono distinte, quindi i cani e i lupi hanno in comune un antenato ma ad un certo punto della loro evoluzione le due razze si sono separate, i cani e i lupi.

Bene nel mondo attualmente esistono molte razze di cani differenti, esistono cani piccoli, grandi, intelligenti e meno intelligenti, pelosi e dal pelo corto, alti e bassi, aggressivi e docili, affettuosi e utili all’uomo, longevi (che vivono a lungo) o meno longevi.

In Italia da un po’ di anni avere un cane è diventata una cosa (in certi casi potremmo dire una moda) molto diffusa soprattutto in alcune città. Si tratta di cani di diverse razze e provenienza. Molti sono i cani anche di taglia abbastanza grossa spesso o a volte cani lupo anche di grande taglia. Ma spesso si tratta di piccoli cani tipo piccoli “bastardini” cioè non cani di razza ma incroci di varie razze.

Senza fare una vera e propria classifica possiamo dire che in Italia è diffuso il Labrador retriver un cane molto intelligente di taglia media. E’ un cane originario del Canada dove veniva utilizzato dai pescatori per recuperare le reti a Terranova, una zona della costa sull’Oceano Atlantico. E’ un cane con un carattere molto docile non è aggressivo e non è un cane da guardia. Cioè se volete un cane che tenga lontano i ladri o li aggredisca nel caso in cui entrino nel vostro giardino il Labrador non va bene, meglio un pastore tedesco. Le mie esperienze diretto con i cani risalgono a quando ero bambino, cosa che ho già descritto in un altro podcast in cui ho parlato di un cane lupo, un pastore bergamasco che avevo quando ero bambino.

Mi capitato invece più volte di vedere cani all’opera, diciamo. Mi ricordo che una volta io e mia moglie eravamo sulle rive di un fiume, in Valsesia e abbiamo visto un tizio che si divertiva a gettare in acqua un grosso pezzo di legno che il suo cane, un Labrador retriver andava a prendere e glielo riportava a riva. Dopo averlo riportato il cane si metteva sulla riva del fiume, guardava il suo padrone in attesa di un nuovo lancio. A volte il Labrador riusciva a prendere al volo (cioè senza che il pezzo di legno toccasse la superficie) il legno con un balzo veramente incredibile, una scena molto bella che abbiamo seguito per circa mezz’ora. Abbiamo poi parlato un po’ con il proprietario del cane, l’animale si è lasciato avvicinare senza problemi e si è lasciato accarezzare docilmente anche da noi. A volte andiamo a trovare un nostro amico che possiede un cane, si tratta però di un cane lupo cecoslovacco, (cioè proveniente dalla repubblica Ceca e che è stato diciamo selezionato dall’esercito della Cecoslovacchia per fare la guardia ai confini). E’ un cane molto bello, molto simile a un vero lupo, il pelo corto  e chiaro, grigio e bianco, è molto alto e slanciato (cioè dal corpo magro) che tutte le volte che ci vede ci fa la “festa”, in modo piuttosto irruente, esuberante con molto entusiasmo. Senza cattiveria ci viene addosso, vuole essere coccolato e accarezzato, è un cane molto intelligente, non aggressivo anche se abbastanza adatto come cane da guardia. Il mio amico mi ha detto che è un cane molto attaccato alla casa e che si affeziona molto al suo padrone. Difende quindi la casa dagli estranei piuttosto bene; quando andiamo a trovare il nostro amico, prima di entrare dal cancelletto, anche se è già aperto, aspettiamo che il mio amico si affacci alla porta e tenga sotto controllo il cane…a scanso di equivoci si dice. L’equivoco è un malinteso una cosa non capita bene. (in questo caso non vorremmo che il cane pensasse che noi siamo dei ladri….con tutte le conseguenze del caso).

Altri nostri amici posseggono in una casa con un giardino dei cani…tre in pratica che convivono con tra gatti. Sono però cani non di razza e quindi meno diciamo belli da punto di vista estetico, sono più piccoli e a volte un po’ invadenti, soprattutto quando siamo a tavola. Vorrebbero partecipare attivamente al nostro pranzo e lo fanno capire, a volte uno dei cani si mette vicino a noi e cerca di appoggiare il muso sul tavolo, con occhi imploranti chiede qualcosa…ovviamente è solo una scena nel senso che i cani mangiano regolarmente ma come detto quando noi ceniamo da loro i cani vogliono le nostre attenzioni. La stessa cosa succede da altri nostri amici che possiedono due cani abbastanza grossi, due segugi (cani da caccia) che durante le nostre cene devono a volte essere tenuti sotto controllo, altrimenti si accomodano…a tavola con noi. Sono molto belli, magri e slanciati, molto intelligenti hanno un udito finissimo. Una volta eravamo a casa di questi amici, è arrivata la loro figlia, i cani prima che noi sentissimo rumori, si sono messi in allerta. Molto prima di noi, in lontananza avevano sentito il rumore della macchina della figlia e volevano uscire in giardino per salutarla. Avevano riconosciuto il rumore della macchina della figlia. Incredibile! Appena il mio amico diceva “andiamo a fare un giro” i cani andavano alla porta di casa, pronti per uscire.

Wow mi sto accorgendo che quasi tutti i miei amici hanno dei cani…beh d’altronde sulla strada davanti a casa mia vedo molto spesso persone che passeggiano portando a spasso (portare a spasso significa far fare una passeggiata al cane…andare a spasso significa fare un giretto…una piccola gita o una camminata) cani di vario genere.  Possedere un cane è infatti una cosa a mio giudizio molto impegnativa, il cane ha sempre bisogno di molte attenzioni, deve essere portato fuori dalla casa tutti i giorni, e questo potrebbe essere un bene…una scusa per camminare un po’ e fare del movimento.

Ho parlato solo di cani… i gatti la prossima volta.

A questo punto….come al solito un piccolo aneddoto. Dunque una volta ero in vacanza  in Trentino Alto Adige, avevo forse vent’anni. Eravamo a Levico, una piccola cittadina con un bellissimo lago. Alloggiavamo in un piccolo albergo abbastanza economico. Le nostre camere erano in un edificio separato dal corpo principale dell’hotel che distava circa cento metri, forse meno. In sostanza al mattino per fare colazione bisognava attraversare una specie di cortile e andare al ristorante dove servivano anche la colazione.

Bene un mattino, non so perché, mi alzai presto, verso le sette. Forse prima. Decisi di andare a fare colazione. Mentre attraversavo il cortile un cane, che vedevo tutti i giorni, era il cane del proprietario che di giorno quando c’era in giro un sacco di gente era sempre a girovagare nel cortile.

A quell’ora però non c’era in giro anima viva, nessuno, tutti ancora dormivano. Il cane mi ha visto ed ha iniziato a ringhiare, da lontano. Io ho pensato che la cosa migliore fosse ignorarlo…ho continuato per la mia strada. Il cane si è avvicinato, io senza correre sono arrivato al ristornate, c’erano dei gradini, una piccola scala di marmo. Il cane mi ha raggiunto, e mi ha morsicato una gamba, un polpaccio, la parte bassa della gamba. Io sono rimasto meravigliato, mi sono voltato e ho sferrato al cane un calcio, l’ho beccato in pieno sul muso, l’animale a sua volta meravigliato si è fermato un attimo. Io ho raggiunto la porta del ristorante, sono entrato e ho chiuso la porta con il cane all’esterno. Solo in quel momento mi sono reso conto della ferita provocata dal morso del cane, un taglio sulla gamba che sanguinava abbondantemente. Mi sono avvicinato al banco del bar e ho chiamato il proprietario. E’ arrivato subito dalla cucina, e vista la ferita, mi ha medicato con una benda disinfettando il morso. Mi ha subito assicurato che il cane era vaccinato contro la rabbia e tutta le malattie. Meglio così, non ci furono conseguenze, tranne la mia aumentata prudenza con i cani, soprattutto i cane lupo. Da allora non do molta confidenza a certi cani se non c’è nelle vicinanze il padrone