018 – LE CASE E GLI EDIFICI IN ITALIA

case italiane come sono

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Allora, oggi parlerò di un argomento abbastanza generale, che riguarda gli edifici, ovvero le case, e in generale le case italiane, gli edifici in Italia, come sono le varie tipologie, che sono abbastanza diverse, numerose.

La prima tipologia di casa di cui voglio parlare è quella che, in italiano, si chiama appartamento.

Appartamento è una casa, diciamo, formata da diversi locali, diverse stanze.

Normalmente gli appartamenti sono all’interno di edifici più grandi che si chiamano condomini.

Gli appartamenti possono essere di diverse tipologie, possono essere molto differenti gli uni dagli altri. Innanzitutto per la grandezza e poi per la tipologia intrinseca, cioè per la bellezza, la lussuosità, o no, della costruzione in cui sono ubicati.

Dunque, in generale gli appartamenti possono essere di un locale, cioè un locale s’intende un soggiorno e un bagno. Questo è il minimo per avere un’unità abitativa, no?

Ci deve essere almeno un soggiorno, che fa anche da zona notte, una parete cottura e un bagno. Questo è il minimo e si chiama monolocale.

“Mono” perché ha un solo locale, perché il bagno non è da considerarsi un locale, ma è un servizio. Quindi il monolocale è un appartamento più piccolo.

Poi abbiamo il bilocale.

Il bilocale è composto da cucina o un angolo cottura – l’angolo cottura è una parte del soggiorno dove si può cucinare – quindi, il bilocale ha soggiorno, eventualmente con l’angolo cottura o con la cucina separata, una camera con un letto grande, un letto matrimoniale, e un bagno. Questo è il bilocale.

Poi abbiamo i trilocali. I trilocali hanno una cucina o un angolo cottura nel soggiorno, più 2 camere da letto, poi hanno, normalmente, 1 o 2 bagni, ovviamente, quelli più lussuosi hanno due bagni, quelli un po’ più popolari, meno costosi, hanno un solo bagno.

Poi abbiamo gli appartamenti con 3 camere da letto, 3 camere, sono gli appartamenti più grandi, che hanno, normalmente, una cucina separata, un soggiorno, 3 camere piuttosto grandi, o comunque una adibita a camera matrimoniale e altre 2 camere, e, normalmente, hanno 1 o, più frequentemente, 2 bagni.

Allora si dice che l’appartamento ha i doppi servizi.

Poi, all’interno di questa tipologia che, ovviamente, va dai metri di un monolocale, dalla superficie di un monolocale, che può essere 30 metri, 25 metri, ad un appartamento di 4 locali che, in alcuni casi, può essere anche di 120, 130, 140 metri quadrati.

Esistono poi, ma sono molto più rari, appartamenti con più camere, con 4 camere, o normalmente, hanno, magari, 3 camere più un’altra camera che viene adibita a studio.

E quindi questa è la tipologia degli appartamenti.

All’interno di questa tipologia possiamo distinguerne una che è un po’ particolare, e sono gli appartamenti che sono nei condomini all’ultimo piano.

Alcune volte vengono fatti in modo un po’ particolare, magari con il tetto fatto in un certo modo, eccetera, e vengono chiamati attici.

L’attico è un appartamento di solito abbastanza di prestigio, più costoso degli altri, soprattutto in certe città come Milano, Roma e anche Firenze, insomma città piuttosto grandi.

Gli attici sono molto quotati e molto costosi, perché permettono una bella visuale sulla città, si affacciano dall’alto sulla città, e quindi sono molto costosi. Sono dei sottotetti alcune volte, magari messi a posto bene e ristrutturati a formare questi attici, questi appartamenti costosi.

Questo per quanto riguarda gli appartamenti all’interno di edifici.

 

Poi abbiamo un’altra tipologia di case, abbastanza diffusa in Italia, che sono le case singole, o case a schiera.

Le case a schiera sono delle unità abitative, delle case, in cui di solito ci sono o due appartamenti, uno attaccato all’altro, a formare una casa a schiera si chiama, o una villa, però con due unità abitative.

Alcune volte queste ville sono come un condominio messo in orizzontale, cioè tante casette, diciamo, una affiancata all’altra, possono essere anche 5 o 6, anche 10 casette una attaccata all’altra.

Ognuna sostanzialmente indipendente, con il proprio ingresso, il proprio garage, eccetera. E quindi si chiamano case a schiera.

Normalmente queste case a schiera sono di 3 locali o 4 locali, che hanno al piano terra la zona giorno, cucina, soggiorno e un bagno. Sopra hanno di solito 2  o 3 camere. Alcune hanno anche sopra le camere una mansarda, che è una specie di sottotetto, che viene adibito ad usi vari, diciamo. È una tipologia di costruzione molto diffusa in Italia.

 

Oltre a questa tipologia, esistono le tipologie delle case singole, che sono le ville e le villette.

Le ville sono case singole, di solito più belle, più costose, che hanno magari un giardino abbastanza grande. Le villette sono case singole, di solito più piccole, costruite in maniera un po’ più economica, meno costose in generale, ma che comunque possono avere un giardino anche abbastanza grande.

 

Un’altra tipologia di case, diffuse soprattutto nelle città, nei paesi o nei centri storici delle città, sono le case di ringhiera.

Le case di ringhiera, ad esempio, sono tipiche dei centri storici o di alcune zone, di alcuni rioni nelle città un po’ di tutta Italia, e sono case, si chiamano di ringhiera, perché vengono costruite in maniera un po’ particolare.

Magari mettevano insieme 3-4 appartamenti. E l’accesso a questi appartamenti era possibile interamente dai balconi molto lunghi, e non avevano dei propri ingressi indipendenti, avevano solo delle porte che si affacciavano su questi balconi. E questi balconi avevano le ringhiere.

Le ringhiere sono normalmente fatte in ferro e sono fatte appunto per evitare che si cada dal balcone. Sostanzialmente, questi lunghi balconi erano delimitati da queste ringhiere, da queste, appunto, recinzioni, chiamiamole così, di ferro, che servivano appunto per delimitare questi balconi. Quindi le case di ringhiera.

 

Un’altra tipologia in Italia, che non è molto diffusa, a dir la verità, in contrapposizione proprio alle case di ringhiera, sono i grattacieli.

I grattacieli sono edifici molto alti, magari con più di 15, anche 20 piani. Non sono molto diffusi in Italia i grattacieli. Ne hanno costruiti alcuni recentemente a Milano, nel centro di Milano, vicino alla zona di Porta Garibaldi. È famoso, diciamo, il Bosco Verticale, costruito qualche anno fa.

E i grattacieli, appunto, sono degli edifici molto alti che hanno all’interno sia appartamenti che uffici. Di solito gli appartamenti all’interno di questi grattacieli sono piuttosto costosi.

 

Poi abbiamo un’altra tipologia di costruzioni in Italia, che ha una denominazione un po’ particolare, e sono i palazzi.

Con il termine palazzo, in Italia, noi intendiamo alcune volte sia i normali condomini, quindi alcune volte, per indicare un condominio, noi diciamo “quel palazzo”.

Però molto spesso il termine palazzo indica anche delle costruzioni storiche, delle costruzioni, magari, che hanno anche centinaia di anni, no? E quindi sono costruzioni molto grandi e non moderne, ma antiche, e sono in pratica quasi un po’ come dei monumenti, e vengono denominati palazzi.

Ecco, queste sono alcune delle tipologie fondamentali.

 

Poi ci sono molte altre tipologie di minore importanza, ma che esistono, e quindi è giusto conoscerne un po’ la tipologia.

Cominciamo da alcune che riguardano l’arco alpino, le zone dell’Italia alpina – ma non solo alpini, ovviamente, anche in tutto l’Appennino – e sono le baite.

Le baite sono delle costruzioni fatte normalmente in legno e pietra e servivano, diciamo, quando l’allevamento nelle Alpi, l’allevamento del bestiame nelle Alpi era molto diffuso, come rifugio, come in casa di chi stava in montagna in estate a curare le bestie, a curare le mucche.

Molte di queste baite, alcune di queste baite recentemente sono state un po’ ristrutturate. Molte adesso sono adibite anche a seconda abitazione di chi vuole avere, magari, una casa in montagna, una casa così per trascorrere magari un periodo di vacanza.

E queste, appunto, sono le baite.

 

Un’altra tipologia di costruzione sono, invece, i rifugi.

Con il termine rifugio noi intendiamo una costruzione tipicamente alpina, e anche appenninica, che viene gestita normalmente da gruppi di appassionati.

In Italia molti rifugi sono gestiti, diciamo, dal Cai, il Club Alpino Italiano, che si prende la briga, diciamo – prendersi la briga vuol dire occuparsi di questa cosa – che questi rifugi vengano utilizzati dagli escursionisti, da coloro che vogliono fare delle gite in montagna, per rifocillarsi, per mangiare e anche per dormire.

E quindi sono dislocati, li troviamo un po’ in tutte le Alpi e negli Appennini. Quindi i rifugi.

 

Un’altra tipologia molto particolare in Italia sono i trulli.

I trulli, nome strano ma di origine antica, i trulli sono quelli tipici della Puglia, sono delle costruzioni molto particolari, hanno il tetto in pietra, sono fatti con della muratura bianca.

Tipici sono i trulli di Alberobello, sono di origine molto antica e sono una particolare costruzione di quella zona.

 

Così come un’altra particolare costruzione sono, li possiamo nominare dal punto di vista storico, i castelli.

I castelli, a cui ho dedicato un post dove descrivo come sono fatti, i castelli sono delle antiche abitazioni, che venivano fatte anche per difendere eventualmente il padrone del castello e i contadini del posto dagli attacchi, magari, di barbari o di nemici, e in Italia sono molto diffusi. In tutte le regioni italiane abbiamo praticamente dei castelli.

Molti si possono visitare, alcuni sono molto ben conservati.

 

Un altro termine, che viene usato quando si indica un edificio, è il termine masseria. La masseria, sempre stando nel meridione d’Italia, in Puglia, è molto diffusa soprattutto in Puglia.

La masseria è una costruzione di origine antica, diciamo, di origine medioevale, quando c’erano i latifondi. I latifondi erano delle grandissime zone che venivano coltivate dai contadini, ma che erano di proprietà dei ricchi, dei nobili.

Queste masserie erano formate dalla casa del nobile, dalla casa del proprietario, e dalle case di tutti coloro che lavoravano in questa grande tenuta, diciamo.

Costruzioni di pietra, alcune volte anche un pochino fortificate, con delle murature tutt’attorno.

All’interno di queste masserie, quindi c’era la casa del proprietario, le abitazioni dei contadini e poi magari anche le stalle per gli animali e per tutto quello che serviva per l’attività. Quindi masseria.

 

Un altro termine abbastanza usato, e che troviamo soprattutto nel Nord Italia, è il termine cascina.

Con il termine cascina intendiamo, in pratica, una costruzione dove, soprattutto nella pianura lombarda, vivono i contadini e svolgono alcune delle attività legate alla produzione agricola e all’allevamento del bestiame.

Le troviamo molto diffuse nel Nord Italia, in Lombardia, il tipico nome di cascina lombarda, no? Perché è una costruzione tipica della zona della pianura lombarda.

 

Un altro nome che identifica un po’ questo tipo di costruzioni in Italia sono le fattorie.

Le fattorie sono diffuse in tutta Italia e assomigliano un po’ alle cascine ma sono leggermente differenti, e sono comunque legate all’attività dell’agricoltura.

Sono molto grandi, alcune volte, e ormai come fattoria s’intende tutte quelle costruzioni dove si svolgono attività agricole, per deposito magari dei materiali agricoli, deposito dei trattori, deposito anche di tutte quelle macchine, quelle attrezzature che servono per l’agricoltura.

Quindi il termine fattoria è un termine piuttosto usato.

 

Un altro termine che si usa per identificare un edificio, non è un termine di origine italiana, ma è diffuso in Italia, è il bungalow.

Bungalow vuol dire una costruzione piccola, normalmente in legno, che si trova all’interno dei campeggi. Nei campeggi, dove magari le persone vanno per trascorrere un periodo di vacanza, si trovano queste piccole costruzioni in legno.

Di solito sono come dei monolocali in legno, ma sono raramente divisi in due, questi bungalow, e sono delle piccole costruzioni. Non esiste un altro termine italiano per identificare queste costruzioni.

Direi che, dal punto di vista dell’indicazione delle tipologie non c’è altro.

Magari in un successivo post spiegherò un po’ più in dettaglio alcune tipologie di cui ho parlato in questo qui.

Grazie e saluti a tutti.